Il cd. contratto di mantenimento o vitalizio alimentare o assistenziale è un contratto atipico, il quale, pur non avendo una specifica disciplina nel codice civile, risulta essere molto diffuso nella prassi.
Stipulando questo contratto una parte, solitamente anziana e sola, trasferisce la propria casa ad un altro soggetto (parente o amico stretto) con l’accordo di continuare ad abitarci insieme senza altro corrispettivo se non quello di farsi curare ed assistere fino alla fine della suoi giorni.
Si, senza corrispettivo in denaro , ma solo cure ed assistenza!
Inoltre, il contratto in questione può essere risolto per inadempimento del vitaliziante, cioè l’amico o il parente in questione a cui è stata trasferita la proprietà della casa, quando quest’ultimo smette di assistere e curare il soggetto beneficiario.
Lo ha sancito la Corte di Cassazione con molteplici sentenze.